CadalPum nasce dalle idee e dal lavoro di Alberto e Alessandra, i precedenti proprietari, che in tempi non sospetti decisero di puntare su un cambio di rotta agricola, nello specifico sulla coltivazione del mirtillo, in una zona che per tradizione è legata alla vigna. E, sorpresa, le piante di mirtillo si trovano perfettamente a loro agio nel terreno acido e drenante dell’altopiano di Zimone!
Dall’autunno del 2022 CadalPum è passata nelle mani di Simone, contadino e artigiano, che si è trasferito nella casa adiacente ai terreni. La vicinanza della casa alla terra non è solo fisica, materiale, ma anche un simbolo del desiderio di mescolare la quotidianità del vivere, all’ambito lavorativo di coltivazione e di trasformazione alimentare; facendo convivere obiettivi come l’autoproduzione e la vendita.
Attualmente a CadalPum si producono mirtilli e altri piccoli frutti, perlopiù estivi, fatta eccezione per gli autunnali mini kiwi, e i prodotti dell’orto quando disponibili. La frutta viene trasformata nel laboratorio, dando così vita a composte, salse, succhi e frutta secca.
Il lavoro agricolo è interamente svolto senza prodotti chimici, e il più possibile manualmente, limitando al massimo l’uso del trattore.
CadalPum, oltre ad essere un’azienda agricola, si propone di essere anche un crocevia di storie, un luogo in cui le persone possano incrociare i loro cammini e condividere saperi ed esperienze. Nel concreto, già dal suo primo anno, CadalPum ha ospitato più di 20 volontari da tutto il mondo attraverso la piattaforma Wwoof, oltre a numerosi amici.
CadalPum
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