Con questa escursione avremo l’occasione di conoscere i prodotti peculiari della Valle Elvo e scoprire la loro storia.
Conosceremo da vicino giovani margari che hanno scelto la natura e la montagna come luogo di vita e di lavoro. Loro ci condurranno in semplicità nella loro quotidianità, ricca di fatiche, sudori, ma anche gioie e soddisfazioni. Sapienze antiche tramandate da generazioni che scopriremo ed assaporeremo lassù, tra la quiete e i verdi pascoli.
A guidarci lungo la mulattiera, saranno le tracce passate che si perdono nella notte dei tempi, ma ancora vive nella memoria degli alpigiani. Passo dopo passo fino a raggiungere uno dei luoghi più suggestivi e misteriosi dell’Alta Valle Elvo: la Trappa di Sordevolo. Un ex monastero dove si intrecciano storia e lavoro, antichità e modernità proprio come la toma e il burro si fondono su un’ottima polenta di montagna. Proseguiremo fino all’alpeggio di Elisa Mosca, giovane casara che ci introdurrà al mondo degli alpeggi e dei formaggi. Al ritorno, per chi lo desidera, sarà possibile fermarsi alla Trappa di Sordevolo per un pranzo (oppure per cena con pernottamento!) a base di prodotti dell’Alto Elvo e dei produttori di Slow Food travel Montagne Biellesi.
Abbigliamento consigliato: zaino, scarpe da trekking, abbigliamento a cipolla, acqua, cappellino, occhiali da sole, eventuali snack, crema solare, medicinali personali, bastoncini consigliati.
Costi:
- escursione giornata intera 20,00€ (dai 7 ai 12 anni 10€, gratis per bambini fino ai 6 anni)
- degustazione in alpeggio a cura dell’azienda agricola Elisa Mosca 5,00€ (dai 7 ai 12 anni 2,50€, gratis fino ai 6 anni)
- facoltativo: pranzo alla Trappa – menù con antipasto, fricc del marghé, tome magra e grassa dell’Alto Elvo, dolce, ¼ di vino e caffè 25,00€ (bambini fino a 12 anni 15€)
- visita guidata alla Trappa di Sordevolo: offerta libera
Produttori coinvolti nelle degustazioni: azienda agricola Elisa Mosca, azienda agricola Tiziana Ramella, azienda agricola Rosso Baietto, azienda agricola Cascina Escuelita, Mulin ‘d la Sareja